Testo introduttivo al seminario Storia dell'Informatica
by Renato Pii

Informatica ovvero la variopinta fenomenologia del discreto.

Il contributo consiste in un breve percorso attraverso la storia dell' informatica e si articola in due distinti momenti: il primo concerne la storia dell' hardware, il secondo la vicenda connessa alle idee di fondo che hanno accompagnato e, molto spesso, preceduto - anche in ambiti disciplinarmente distanti - le realizzazioni tecniche.

Momenti di sintesi tra i due aspetti saranno occasione per individuare, discutere ed analizzare questioni critiche fondamentali per una comprensione piu' consapevole di cio' che l' informatica, in tutte le sue realizzazioni e finalizzazioni tecniche, rappresenta. Si cerchera' di rintracciare i punti di continuita' e quelli di distacco con le tecnologie tradizionali (in particolare la meccanica), individuare le radici prime dell' universalita' di impiego della macchina-computer, di indagare e determinare la necessita' o la contingenza di istanze e soluzioni quali il supporto fisico dell' elettronica e il codice binario, di misurare la effettiva capacita' di evoluzione dell' informatica dai primordi ad oggi.

  1. L' Hardware o della macchina non euclidea.
    
     La macchina tra agente fisico e oggetto magico. La meccanica
     e la produzione di informazione. Il controllo del tempo e l'
     orologio. Il calcolo mentale, il calcolo scritto, il calcolo
     meccanico. L' abaco. I logaritmi. Il regolo calcolatore. Le
     macchine di Schickard, Pascal, Leibnitz. I fondamentali contributi
     di Babbage. Il solitario genio innovatore: Konrad Zuse. I mostri
     a valvole partono zoppi. Il contributo di John von Neumann.
     Gli inglesi. Lo stato solido e la miniaturizzazione. Il microprocessore
     ed il personaal computer. Considerazioni sui componenti fondamentali
     di un sistema di elaborazione dei dati. 
    
    
    
  2. Le idee o dell'inutilita' di ogni fisica e di ogni metafisica.
    
     Le intuizioni audaci di Ada Augusta Lovelace. Profilo storico
     della matematica tra diciannovesimo e ventesimo secolo: un appassionante
     giallo con omicidio, una lunga indagine, la ricerca del malloppo,
     la definitva fuga dell' assassino (che, in fondo, come spesso
     accade, e' il solo che dice la verita'). Alan Turing come Nostradamus.
     La sua macchina universale. 
    
    
    

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